Il francese Auguste Mariette (1821-1881), incaricato dal Louvre di recarsi in Egitto per acquistare papiri, restò nella terra dei faraoni per tutta la vita. A lui si deve la scoperta del "Serapion", presso Saqqara - il viale delle 141 sfingi - e il ritrovamento di altri importanti siti, fondamentali per lo studio della vita degli antichi egizi. Mariette fondò il Museo Egizio a Bulak (spostato nel 1902 al Cairo) e venne nominato Direttore delle Antichità Egizie. In qualità di Ispettore agli Scavi dettò le prime regole per la difesa del patrimonio egiziano contro le depredazioni e l’indiscriminata esportazione degli oggetti trovati durante gli scavi, destinati d’ora in poi esclusivamente al Museo del Cairo, ad eccezione di alcuni doni onorifici.